Masserie

 

 

Non c'è masseria in Puglia che non rechi sui suoi muri la storia di un rapporto antico,di amore e rispetto fra l'uomo e la natura circostante. Esse erano, infatti, costruite in un certo modo, perché doveva essere funzionale al feudatario prima, al massaro poi, ma al contempo poteva essere anche luogo di produzione, di lavoro, d'immagazzinamento. Il nome deriva da "massae", insieme di immobili rurali con latifondo, vere e proprie cittadelle autarchiche, con possibilità difensive, laddove vediamo ancor oggi torrette d'avvistamento e possenti mura di cinta.

Si trovano isolate come piccoli villaggi autonomi e hanno origini e funzioni differenti, come quelle dell'allevamento, dell'agricoltura o, come per le masserie regie del '400, funzione di controllo della transumanza.
Erede, strutturalmente ed economicamente parlando, della villa romana del basso impero, con una società e una produzione a circolo chiuso, diventerà nel  tempo un intelligente utilizzo del territorio, che finirà per determinare forme abitative, economiche ed anche culturali della vicina città.
In molte di esse si possono trovare affreschi e cappelle, e non di rado vi si trovano delle chiesette con all'interno degli affreschi caratteristici dell'epoca

Molte, situate a pochi chilometri dalla costa, con struttura a torre, fungevano da fortificazione costituendo un seconda catena difensiva.

Oggi molte di esse sono state recuperate ed hanno assunto importanza nel settore economico e turistico perchè riutilizzate come ristoranti, splendidi alberghi e incantevoli aziende agrituristiche.